Il Passaporto del viaggiatore

Il Passaporto del viaggiatore

Scopri il territorio della provincia di Rovigo attraverso i suoi musei. Porta con te il passaporto del viaggiatore, colleziona i timbri per certificare la tua visita e conquista il tuo omaggio!

Alla scoperta dei musei polesani con il nuovo "Passaporto del viaggiatore"

Uno strumento strategico per scoprire i più importanti luoghi della cultura del territorio e vivere esperienze museali esclusive. Un nuovo modo per fidelizzare i visitatori, soprattutto i più giovani. Un’ulteriore modalità operativa per rafforzare l’identità della rete museale polesana. Il progetto "Passaporto del viaggiatore", presentato mercoledì 15 maggio presso la sede della Provincia di Rovigo, ente capofila della rete dei musei polesani, è questo e molto altro ancora. Presenti, oltre ai titolari e gestori delle singole realtà museali aderenti, anche i rappresentanti della Fondazione Cariparo e della Regione del Veneto, sostenitori dell’iniziativa.

Il tuo Passaporto diventa una sorta di diario che accompagnerà i visitatori alla scoperta delle bellezze architettoniche, pittoriche, archeologiche, etnografiche e naturalistiche presenti nei 20 musei del Sistema Museale Provinciale Polesine - SMPP che finora hanno aderito al progetto.

Un libretto/quaderno di 48 pagine in cui attestare ogni singola visita attraverso l'apposizione dei timbri con i loghi delle varie realtà museali, annotando a fianco impressioni, ricordi e informazioni.

Al raggiungimento di una soglia prestabilita di timbri si avrà diritto a un omaggio.

 

Hanno aderito al progetto “Passaporto del viaggiatore”: il Museo Archeologico Nazionale di Adria, il Museo-laboratorio l’Ocarina di Grillara (Ariano Polesine), il Centro Turistico Culturale e Area Archeologica di San Basilio (Ariano Polesine), la Collezione “E. Balzan” di Badia Polesine, il Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino, il Museo Virtuale del Garofalo (MuViG – Canaro), il Museo Civico Archeologico di Castelnovo Bariano, il Museo Etnografico “A l’Alboron” di Costa di Rovigo, il Museo delle Acque di Crespino, il Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine, la Casa Museo Matteotti-Monumento Nazionale (Fratta Polesine), il Centro di Documentazione Civiltà e Lavoro “Manegium” (Fratta Polesine), il Mulino al Pizzon (Fratta Polesine), il Museo del Risorgimento di Lendinara, Museo d’impresa Antiche Distillerie Mantovani (Pincara), la Pinacoteca Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile (Rovigo), il Museo dei Grandi Fiumi (Rovigo), il Museo Regionale della Bonifica Ca’ Vendramin (Taglio di Po), Mostra Archeologica sulla Centuriazione Romana (Villadose), il Museo Diocesano della Cattedrale (Adria). 

Sempre sul portale web del Sistema Museale Provinciale Polesine - SMPP si potranno consultare gli orari di apertura ed i contatti, nonché l'elenco aggiornato,  di tutte le realtà museali aderenti al progetto.

Per ulteriori informazioni sull'iniziativa: Provincia di Rovigo – Servizio Cultura Ufficio Sistema Museale Provinciale Polesine e-mail:  sistema.museale@provincia.rovigo.it.

 

APPOSIZIONE DEI TIMBRI 

L'apposizione del timbro personalizzato dovrà essere fatta esclusivamente a cura dell'operatore museale incaricato, anche al fine di evitare danneggiamenti, smarrimenti o furti del timbro autoinchiostrante personalizzato. Poiché il Passaporto diventa a tutti gli effetti uno strumento personale del visitatore, lo stesso potrà eventualmente indicare all'operatore museale la pagina e zona esatta in cui far apporre il timbro. Si ricorda che ciascun timbro autoinchiostrante personalizzato è stato realizzato dalla Provincia di Rovigo in un unico esemplare, pertanto in caso di danneggiamento e smarrimento la realizzazione di un nuovo timbro sarà a carico del museo.